ACCADDE OGGI… IL 31 MAGGIO 2012
CAMPIONATI ITALIANI ES.B - LIDO DI OSTIA
Si sono svolti questo fine settimana a Ostia i Campionati Italiani per la categoria ES.B, che fanno da preludio a quelli dei Cadetti del prossimo fine settimana, che chiuderanno la stagione ufficiale in vista delle prossime Olimpiadi di Londra che sono ormai alle porte. I nostri ragazzi non tornano con un buon bottino dal punto di vista dei risultati; solo il quinto posto con Marco Marignani nei 60 kg ci avvicina alla zona medaglia; gli altri risultati sono il tredicesimo posto di Alessandro Buoncompagni nei 45 kg, mentre Gori Christian sempre nei 45 kg si deve accontentare del diciannovesimo posto e Meoni Davide nei 50 kg addirittura del trentatreesimo posto. Ma risultati a parte, i nostri portacolori sono stati encomiabili dal punto di vista dell’impegno e della grinta che hanno messo in tutto il loro percorso di preparazione. Notevoli sono stati infatti i miglioramenti che questi giovanissimi hanno ottenuto con il duro lavoro a cui si sono sottoposti. Certo che per Alessandro, Christian e Davide lo scotto dell’inesperienza è stato davvero grande, ma siamo sicuri che abbiano capito tutti quanto e come si debba lavorare per poter ottenere certi risultati a cui ognuno in cuor suo aspirerebbe, e che il cammino appena iniziato possa portare abbastanza lontano.Diverso il discorso per Marco Marignani, che si presentava ai nastri di partenza con l’onere di difendere la medaglia d’argento conquistata l’anno scorso nella categoria dei 55 kg. Forse proprio questo “peso” ha condizionato la gara del nostro giovane ma forte atleta, che comunque si è distinto con cinque vittorie molto belle condite con altrettanti Ippon, perdendo però due incontri che con una tranquillità mentale maggiore avrebbero pure potuto essere portati a casa. Ma siccome con i se e con i ma non si ottiene nulla, dobbiamo accettare questo quinto posto come positivo, che consacra Marco tra i primi atleti anche nella categoria dei 60 kg; e se poi dovessero tornare anche “quegli occhi della tigre” che ci hai fatto imparare ad apprezzare, caro Marco, allora si che ci divertiremo. Cari ragazzi, il Judo ci deve insegnare a conoscere e superare i propri limiti, a lavorare e soffrire per riuscire a migliorarci e ad ottenere ciò che speriamo di ottenere. E ci deve insegnare soprattutto a rialzarci più convinti di prima quando si cade. Solo così questa nostra stupenda disciplina acquista una valenza superiore al mero risultato sportivo, e ci può senz’altro aiutare anche nel cammino della vita di tutti i giorni.