accadde oggi… il 30 aprile 2006

Un ottima prova anche ai Campionati Italiani Assoluti di Pesaro per L’A.S.D. Judo O.K. Arezzo

Grande prova degli atleti dell’O.K. Arezzo anche ai Campionati Italiani Assoluti svoltisi a Pesaro nello scorso fina settimana. Centinai erano infatti gli atleti in gara nei due giorni di questi Campionati Nazionali, nella stupenda cornice del BPA Palace di Pesaro, tutti determinati a contendersi la palma del migliore nella rispettiva categoria. Presenti al via le migliori Società d’Italia, prime su tutte le rappresentative di Carabinieri, Finanza, Polizia, Esercito, Polizia Penitenziaria, Akiyama Settimo Torinese e Centro Ginnastico Torino che sono le regine di questo sport da sempre, svolgendo un attività di tipo professionistico, e che forniscono in toto gli atleti alla nazionale Italiana. Ma anche le Società cosiddette “civili” si presentavano al via con i loro migliori atleti, pronti a vendere cara la pelle.

In questo contesto, e in una cornice di pubblico fantastico, colorito da una schiera numerosissima di bambini delle scuole elementari di Pesaro che l’organizzazione aveva brillantemente invitato ad assistere alla gara, anche la Società di Judo della nostra città, stabilmente tra le prime dieci Società d’Italia da anni ormai, schierava ben otto atleti, cosa che rappresenta già un record di partecipazione per la Toscana ad una finale di Campionati Italiani Assoluti.

E gli aretini, consci di una preparazione svolta in maniera meticolosa e accurata, si sono resi protagonisti di una gara meravigliosa ed entusiasmante, combattendo veramente alla pari con tutti. Il sabato erano di scena i maschi, e i tre giovani aretini si sono battuti veramente bene, cedendo solo di pochissimo ad avversari titolatissimi. Il più giovane, Matteo Marconcini, che ha solo 17 anni ma è già Cintura Nera II° Dan, e che quest’anno aveva conquistato un ottimo quinto posto ai Campionati Italiani Juniores, ha ottenuto un importante undicesimo posto assoluto nella categoria 73 kg, lasciando dietro di se atleti con un curriculum ed un esperienza sicuramente maggiore della sua, se non altro per età. Formelli Alessandro e Cherici Fabio erano invece in gara nella categoria degli 81 kg, e non sono saliti nelle prime posizioni pur combattendo molto bene; ma mentre il Formelli si è dovuto arrendere ad un forte avversario per un suo errore nel gestire l’incontro, Cherici Fabio ha tenuto testa senza paura ai favoriti della categoria, ed è stato senza ombra di dubbio danneggiato da decisioni arbitrali a dir poco ridicole che lo hanno privato di un grosso risultato.

Le donne invece combattevano la domenica, e, caricate dalla prova dei loro compagni, sono salite sul tatami di gara con una grinta e una determinazione davvero encomiabili. Nella categoria 57 kg erano di scena Meucci Emanuela e Biancucci Angela, quest’ultima già medaglia di bronzo ai recenti Campionati Italiani Juniores, e mentre la Meucci, pur non combattendo male, si doveva fermare al primo incontro per un suo clamoroso errore, la Biancucci è andata avanti e si è fermata solo davanti alla Campionessa Europea Juniores in carica, mettendola non poco in difficoltà; un buon dodicesimo posto per lei alla sua prima esperienza agli Assoluti non è per niente disprezzabile. Nei 63 kg erano di scena Ulivieri Brenda e Cherici Francesca, e ambedue si sono comportate veramente bene. Ma mentre la prima si fermava ad un ottimo undicesimo posto (gara sorprendente la sua), la Cherici, anche lei bronzo ai Campionati Italiani Juniores, andava molto vicino a conquistare qualcosa di veramente importante, fermandosi ad un comunque incredibile settimo posto assoluto, che poteva addirittura essere una finale, avendo perso l’ultimo incontro con un avversaria che solo pochi mesi fa aveva sconfitto facilmente al Torneo della Capitale. Ma la finale sfumata dalla Cherici è stata invece regalata al gruppo di Arezzo dalla veterana Giusti Moira, ex atleta azzurra già medaglista in gioventù ai Campionati Europei, e vincitrice di molte medaglie ai Campionati Italiani, originaria di Lucca, che solo da poco tempo è passata alla Società O.K. Arezzo. La Giusti veniva da un lungo periodo lontano dai tatami, e da problemi di salute anche piuttosto seri, ma che non le hanno comunque impedito di allenarsi con un entusiasmo da ragazzina sotto la guida del suo nuovo tecnico, nonché compagno di vita, Roberto Busia. E dopo un inizio un po’ stentato, che l’ha portata a perdere nei quarti di finale contro una forte atleta sarda, con cui lei in passato aveva sempre vinto, ha inanellato dei combattimenti bellissimi che l’hanno portata a ritrovare la fiducia e la grinta dei tempi d’oro, e ad approdare alla finale per il terzo posto contro una giovane ed emergente atleta campana. Potete immaginare l’entusiasmo di tutto il clan aretino presente numeroso a Pesaro. E il sogno stava per trasformarsi in realtà quando Moira, appena iniziato l’incontro di finale, marcava subito alla sua avversaria un vantaggio importante, che con un po’ di decisione in più poteva anche chiudere immediatamente l’incontro. Purtroppo però, forse per l’eccessiva sicurezza data da questo repentino vantaggio, forse per la disabitudine a incontri importanti dopo una lunga assenza dai tatami, Moira subiva nell’azione successiva un rapido e potente attacco dalla sua rivale, che chiudeva qui i sogni di medaglia della nostra portacolori. Un quinto posto però che vale davvero tanto e che deve solo incoraggiare Moira a continuare su questa strada intrapresa, e che la può portare di nuovo in alto e deve servire da stimolo anche alle sue giovanissime compagne del Judo O.K. Arezzo; insieme, questo gruppo, può veramente aprire un ciclo importante e vincente per lo sport di Arezzo anche a livelli assoluti.

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